BONUS PRIMA CASA PER I GIOVANI UNDER 36
Nella Gazzetta Ufficiale del 26 maggio 2021 è stato pubblicato il Decreto sostegni bis che prevede diverse agevolazioni per l'acquisto della prima casa da parte dei giovani (under 36).
1. ESENZIONE COMPLETA DELL'IMPOSTA DI REGISTRO, IPOTECARIA E CATASTALE.
COSA RIGUARDA L'ESENZIONE DELL'IMPOSTA DI REGISTRO, IPOTECARIA E CATASTALE SULLA PRIMA CASA?
I giovani (under 36) che decidono di acquistare la prima casa, grazie al Decreto Sostegni Bis, possono usufruire dell'esenzione dal pagamento dell'imposta di registro, fissata al 2% del valore catastale dell'immobile.
Per rendere l'idea, quando l'acquirente si accinge a sottoscrivere l'atto notarile utile a traslare la proprietà dell'immobile deve pagare una cifra proporzionale al suo valore catastale. Supponendo di voler acquistare un immobile con un valore catastale di 150.000 euro il Notaio ci chiederà (oltre alla sua parcella) la somma di euro 3.000,00 da versare all'Erario per la registrazione dell'atto. Con il Decreto sostegni bis, il legislatore ha sospeso il pagamento di questa imposta.
A CHI E' DESTINATA L'ESENZIONE?
L'esenzione è prevista per i giovani, in particolare per tutti coloro che nell'anno di sottoscrizione dell'atto non abbiano ancora compiuto il trentaseiesimo anno di età.
Sussiste anche un requisito economico, infatti, l'acquirente deve avere un ISEE non superiore a 40.000,00 euro annui. Parametro che si ritiene giusto, poiché esclude dall'esenzione coloro che percepiscono dei redditi elevati.
Inoltre, per applicare correttamente l'esenzione devono sussistere tutti i requisiti previsti per l'accesso all'agevolazione al 2% c.d. "agevolazione prima casa", che di seguito vedremo.
SU QUALI BENI PUO' ESSERE UTILIZZATA?
L'esenzione si applica per l'acquisto di tutti i beni immobili non considerati di lusso, in particolare agli immobili che non rientrano nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici).
PER QUALI ATTI E' PREVISTA L'ESENZIONE?
L'esenzione è prevista per tutti gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà (ad esempio le compravendite), nonché per l'acquisto della nuda proprietà, l'usufrutto, l'uso o dell'abitazione.
L'ESENZIONE E' LIMITATA NEL TEMPO?
Si, il regime dell'esenzione dell'imposta è transitorio, infatti, si applica solo per gli atti conclusi tra il 26 maggio 2021 e il 30 giugno 2022.
CI SONO AGEVOLAZIONI PER CHI ACQUISTA LA PRIMA CASA E DEVE PAGARE L'IVA?
Si, il regime di favore si applica anche all'IVA, l'acquirente dopo averla versata avrà un credito d'imposta di pari valore (sulle modalità e i tempi verrà dedicato un apposito articolo).
RIEPILOGANDO: QUALI SONO TUTTI I REQUISITI PER AVERE L'ESENZIONE?
L'incentivo può essere utilizzato a patto che:
- l'acquirente abbia un'età inferiore ai 36 anni (precisamente, nell'anno di acquisto dell'immobile l'acquirente non deve aver compiuto il trentaseiesimo anno di età);
- deve avere un ISEE non superiore a 40.000,00 euro annui;
inoltre è necessaria la sussistenza di tutte le condizioni concernenti le agevolazioni "prima casa" ovvero:
- l'acquirente non sia titolare, neppure per quote o in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle stesse agevolazioni "prima casa", ovvero, in caso contrario, l'immobile deve essere venduto entro un anno dalla data del nuovo acquisto;
- l'acquirente non sia titolare, nemmeno in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra abitazione nello stesso comune;
- l'immobile si trovi nel comune in cui l'acquirente ha o stabilirà la propria residenza entro 18 mesi dall'acquisto ovvero vi svolge la propria attività.
COSA SUCCEDE A CHI USUFRUISCE DELL'ESENZIONE SENZA AVERNE I REQUISITI?
Nell'eventualità in cui si proceda all'applicazione dell'esenzione da parte di soggetti che non ne abbiano diritto, l'Agenzia delle Entrate provvede a recuperare tutte le imposte dovute con una maggiorazione per sanzione amministrativa del 30%, oltre interessi di mora.
Concludendo, il Decreto Sostegni bis ha previsto anche altre agevolazioni molto interessanti che verranno trattate nei successivi articoli, ad esempio la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa, l'accesso al mutuo per i giovani, l'esenzione dell'imposta sostitutiva sui mutui, ecc..